COME CURARE LA CICATRICE DOPO IL PARTO CESAREO?
Troppo spesso le donne che subiscono un taglio cesareo non vengono istruite su come curare la cicatrice che si ritrovano per una scelta o una necessità.
Il consiglio del “la cicatrice non ha bisogno di cure, basta tenerla lavata e pulita”, non è sufficiente per evitare che la cicatrice diventi ispessita, ipertrofica o un cheloide.
Curare la cicatrice del cesareo in modo adeguato, farà diminuire la possibilità di avere quello “scalino” in fondo alla pancia, che crea problemi emotivi e fisici con possibili dolori posturali.
NELLE PRIME 6 SETTIMANE
Sdraiati supina, a pancia in su con le ginocchia piegate o appoggiate su uno o due cuscini, appoggia delicatamente una mano sulla parte inferiore del ventre sopra la cicatrice.
Rilassati e sincronizzati con il tuo respiro. Non devi fare niente se non rilassarti e lasciare che la tua mano affondi progressivamente attraverso gli strati superficiali della pelle. Non devi MAI sentire dolore, il movimento è dato dal respiro, non dalla forza della mano!
Puoi mettere l’altra mano nella parte superiore della coscia o in qualsiasi punto sotto la cicatrice dove ti senti comoda ed a tuo agio.
Dopo un paio di minuti, potresti sentire i tessuti che vogliono muoversi (è probabile che sia difficile da percepire) – potresti notare che la tua mano diventa più profonda o si muove in una direzione o nell’altra.
Basta seguire i tessuti – non resistere o forzare nulla. Potrebbe essere che non senti nulla per un po’ e questo va assolutamente bene. Tieni duro. Potrebbero essere necessari alcuni giorni per sviluppare un senso di connessione. Anche solo lasciar affondare la mano avrà un impatto sulla rete fasciale.
Consiglierei di farlo una volta al giorno per almeno 5 minuti poiché il rilascio miofasciale richiede tempo. Queste tensioni profonde richiedono tempo prima che possano “sciogliersi”.
DALLE 6 SETTIMANE IN AVANTI:
Inizia con l’esercizio descritto sopra. Quando senti di aver stabilito una buona connessione con te stessa e i tuoi tessuti, puoi posizionare la punta delle dita appena sopra e sotto la cicatrice e lasciarle “sprofondare” verso il basso per un paio di minuti.
Puoi aggiungere progressivamente alcuni movimenti delicati, che si tratti di piccoli cerchi o di piccoli tratti laterali.
Un altro buon approccio per questo è incrociare le dita sulla cicatrice: puoi usare solo gli indici se sei più comoda.
Pressione e direzione facilitata
Quando ti senti pronta a lavorare sulla cicatrice del cesareo, puoi posizionare delicatamente la punta delle dita di entrambe le mani lungo tutta la cicatrice e premere di nuovo delicatamente per un paio di minuti.
Potresti notare, come già accennato, che i tessuti che hai sotto le dita si muoveranno più facilmente in una direzione rispetto all’altra, dovrai semplicemente seguire la direzione facilitata.
Massaggio ad uncino
Oltre alla tecnica vista prima, si possono fare anche dei massaggi attivi.
Tieni la pelle sul lato inferiore con la punta del dito indice e usa l’altro dito indice per spostare delicatamente la cicatrice verso l’ombelico con piccoli movimenti ad uncino, come una specie di J rovesciata.
Ripeti più volte e lavora per tutta la lunghezza della cicatrice attraversandola.
Pinza
Un altro massaggio che puoi fare è la pinza: raccogli i tessuti intorno alla tua cicatrice come se dovessi “strappare” la cicatrice del cesareo e muovila delicatamente verso tutte le direzioni.
Se la cicatrice ti “sfugge” , non arrenderti: giocaci e trova modi per pinzarla delicatamente o torna ad alcune delle tecniche più semplici descritte sopra.