Cause del dolore alla schiena
Esistono diverse cause del mal di schiena e molti fattori di rischio che possono portare al dolore alla colonna.
Come abbiamo già detto, la maggior parte delle cause è dovuto a problemi muscolo-scheletrici, e questi si possono prevenire seguendo abitudini quotidiane corrette e facendo esercizi di mobilità, allungamento e rinforzo muscolare.
Oltre alle cattive abitudini, vi sono altri fattori di rischio che possono causare il mal di schiena; uno di questi è la degenerazione dei dischi, un processo inevitabile.
Anche il sovrappeso ed obesità associate a cattive abitudini alimentari provocano un eccesso di carico alla colonna.
La sedentarietà e la mancanza di esercizio fisico, non solo possono aggravare i sintomi ma anche rendere più difficile una successiva cura.
Una postura sbagliata, al lavoro o a casa, può causare il mal di schiena.
Contratture muscolari
La causa del mal di schiena è spesso dovuto alle contratture muscolari, specialmente nella zona lombare.
Molte volte ci capita di sentire un irrigidimento muscolare in seguito ad un movimento o un gesto repentino.
Anche il dolore cronico può essere causato da tensioni muscolari, per esempio quando alzandoci dal letto ci sentiamo “legati”.
La contrattura muscolare può essere causata da numerosi fattori, in questi casi l’Osteopatia risulta utile per eliminare la causa.
Artrosi della colonna
L’artrosi della colonna è una malattia degenerativa dovuta all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni, in questo caso delle vertebre.
Assieme all’usura ossea vi è anche un’infiammazione dei tendini, legamenti e cartilagine provocando dolore.
I sintomi più comuni dell’artrosi sono il dolore e la rigidità nei movimenti della schiena.
Colpisce prevalentemente la popolazione adulta, intorno ai cinquant’anni, con una predominanza di donne in menopausa.
Ernia del disco
L’ernia del disco è una condizione molto dolorosa che può causare anche alterazioni neurologiche.
Il dolore è dovuto alla fuoriuscita dalla sua sede di una parte del disco intervertebrale che comprimendo i nervi ne provoca l’infiammazione.
Le cause dell’ernia del disco sono spesso dovute ad usura ed invecchiamento, ma anche da traumi o movimenti improvvisi come la torsione o la flesso-estensione brusca.
I sintomi sono vari e dipendono dall’età e dalla localizzazione dell’ernia.
Solitamente si avverte dolore molto intenso da non poter permettere alcun movimento e carico delle gambe (ernia lombare) o delle braccia (ernia cervicale), intorpidimento e formicolio, mancanza di forza nell’arto colpito e a volte può colpire la funzionalità intestinale o urogenitale.
Spondilolistesi
La spondilolistesi è una patologia che causa mal di schiena, dovuto ad un lento e progressivo spostamento in avanti o indietro di una vertebra rispetto a quella sottostante.
Nonostante non sia molto frequente colpisce circa il 5% delle persone ed interessa soprattutto le ultime vertebre lombari, (L4 e L5) e la prima vertebra sacrale (S1).
I sintomi e le cause sono molto simili a quelli precedentemente descritti per l’ernia del disco.
Stenosi vertebrale
La stenosi vertebrale è il restringimento del diametro del canale vertebrale e dei forami intervertebrali con una compressione del sacco durale e delle radici spinali.
Oltre a provocare mal di schiena, può esserci intorpidimento, formicolio, mancanza di forza degli arti, perdita di equilibrio, disfunzioni viscerali e degli sfinteri..
Scoliosi
Una deviazione anomala della colonna, con un‘inclinazione laterale ed una rotazione delle vertebre, viene definita scoliosi.
Questa condizione solitamente non causa dolore nei bambini e negli adolescenti, mentre nell’adulto si associa ad artrosi ed instabilità della colonna vertebrale, provocando contratture muscolari e mal di schiena.
Oltre al possibile dolore, i sintomi sono una diversa altezza delle spalle e del bacino.
Non ci sono ancora delle cause accertate, anche se sembra possa esserci una componente ereditaria.
Altre possibili cause del dolore alla schiena
Oltre alle condizioni e patologie precedentemente descritte, ci possono essere altre cause che provocano dolore alla schiena anche se non sono localizzate nella colonna vertebrale.
I calcoli renali è una delle patologie più frequenti del tratto urinario, con una incidenza maggiore negli uomini tra i 30 e 50 anni.
I sintomi sono solitamente: dolore lombare, prevalentemente unilaterale (da un lato), a volte sangue nelle urine, infezioni urinarie ricorrenti.
Il colon irritabile, costipazione intestinale, accumulo di gas, sono alcune delle problematiche viscerali che possono causare il mal di schiena specifico o anche diffuso.
L’aneurisma all’aorta è una grave patologia che può provocare mal di schiena.
Si tratta di una dilatazione dell’arteria, la più comune è dell’aorta. Può essere letale se non diagnosticata e trattata velocemente.
Un forte mal di schiena o un dolore addominale, solitamente associato ad un abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione) con perdita di coscienza può essere uno dei sintomi della rottura dell’aneurisma.
In questi casi bisogna andare immediatamente in pronto soccorso.
Nelle donne è molto comune ma non fisiologico, avere mal di schiena con il ciclo, la dismenorrea.
A volte può essere un indice di disfunzione ginecologica ed indicare una malattia infiammatoria pelvica o l’endometriosi.
Il mal di schiena prima o dopo la mestruazione, colpisce le donne giovani, senza figli, con mestruazione abbondante, fumatrici e con un indice di massa corporea bassa, con cicli lunghi ed irregolari.
Un’altra situazione molto comune di mal di schiena nella donna è durante la gravidanza, questo a causa dei cambiamenti fisici ed ormonali, oltre all’aumento del peso.
In alcuni casi sopra elencati bisogna recarsi immediatamente dal medico. In altri l’osteopatia può aiutare a migliorare il mal di schiena, come per esempio nelle problematiche muscolo – scheletriche, durante la gravidanza o con dismenorrea, ed a volte anche per problematiche viscerali.