Lombalgia: Sintomi, Cause e Rimedi – Sebastian Guzzetti | Osteopata Bergamo
Scopri quali sono alcune delle cause più comuni della LOMBALGIA, come la lombalgia posturale, ernia del disco, sciatalgia e leggi quali sono i sintomi e i rimedi
Scopri quali sono alcune delle cause più comuni della LOMBALGIA, come la lombalgia posturale, ernia del disco, sciatalgia e leggi quali sono i sintomi e i rimedi
Aver dolore è una sensazione sgradevole, tantomeno se si tratta della zona lombare. La lombalgia è uno dei più grandi motivi del consulto di un medico. Dopo i 60 anni, le visite al medico diventano sempre più frequenti e l’80% della popolazione mondiale ha già sofferto di dolore lombare nel corso della sua vita. (1)
Le più grandi cause della lombalgia sono sconosciute, ma sono denominate lombalgie aspecifiche oppure posturali o meccaniche.La buona notizia è che nella maggior parte dei casi il dolore passa da solo, ma quando non lo fa cosa succede? E quando la causa è un pò più complicata?
Conosciamo meglio la zona lombare..
La zona lombare è la parte bassa della colonna. Appena sopra il bacino e l’osso sacro, ed essendo in mezzo all’addome un dolore dolori addominale o pelvico può essere confuso con dolore lombare.
La lombalgia non è una patologia, è solamente un dolore che a livello lombare che può avere svariate cause.
In medicina si divide il dolore lombare in due tipologie: acuto o cronico. (2)
Il dolore acuto avviene quando c’è una lesione improvvisa, come uno strappo muscolare, che provoca forte dolore in seguito ad una attività fisica, per esempio.
La lombalgia cronica interessa tutte le fasce d’età, con un livello di dolore che varia da moderato fino a molto intenso, generalmente durando più di tre mesi, andando a creare un deficit fisico importante.
La lombalgia è più comune di quanto voi pensaste, principalmente nelle persone adulte.
Uno studio realizzando negli Stati Uniti ha dimostrato che si sono spesi in trattamenti 100.000 di dollari in un anno, e di questi il 77% era causato da dolori muscoloscheletrici, incidendo sulla produttività dato che la maggior parte non ha potuto andare al lavoro. (1)
Il picco di maggior incidenza lo si ha dai 35 ai 55 anni,ovvero, nelle persone che sono ancora nella fascia d’età attiva. Per questo se voi soffrite o avete già sofferto di questo dolore non allarmatevi.
Studi medici indicano che il 37% degli adulti ha sofferto di dolore lombare durante l’ultimo anno (2)
Più dell’80% delle persone ha sofferto di dolore lombare durante la sua vita.
Il 90% dei dolori lombari si risolvono in 6 settimane.
Il 60% delle persone hanno una recidiva entro 2 anni.
Non esiste un’incidenza maggiore per la lombalgia tra i due sessi, quello che varia è l’intensità del dolore, che può essere acuto, cronico oppure una fitta causata da un movimento brusco che blocca una persona.
Il dolore può crescere subito dopo aver sollevato un oggetto pesante, oppure può crescere gradualmente nel tempo in seguito a modificazioni posturali dovute alla colonna vertebrale (degenerazione discale, artrosi alla colonna)
Uno stile di vita sedentario può predisporre al dolore lombare, specialmente quando non si fa attività fisica costante ma si hanno solo episodi di esercizi estenuanti durante il fine settimana.
Sono due i dolori principali di lombalgia: acuto e cronico. Esiste anche il dolore subacuto. (2)
Nella lista sottostante, sono presenti alcune delle cause maggiori di dolore alla colonna.
Queste sono le cause principali, ma ne esistono altre, per questo è importante andare dal medico se il dolore persiste.
Molte volte, il dolore lombare può essere solo un sintomo di malattie più gravi. Quindi un trattamento da un professionista non qualificato può solamente togliere i sintomi di un dolore che può essere più grave, come infezioni o tumori!
Nella maggioranza dei casi il trattamento è conservativo, come l’utilizzo di esercizi posturali, allungamenti, osteopatia, fisioterapia, trattamento farmacologico (orale o con infiltrazioni), oppure con l’utilizzo di strumenti fisici (come la tens, borse dell’acqua calda o ghiaccio). In pochi casi si ricorre all’operazione chirurgica.
Dolori nella colonna sono relazionate raramente a condizioni di malattie gravi, ma quando succede, bisogna consultare immediatamente il medico. Queste condizioni gravi includono:
INFEZIONI, non sono una causa comune nel dolore alla schiena. Ma possono causare dolore quando l’infezione riguarda le vertebre, una condizione che viene chiamata come osteomielite oppure i dischi intervertebrali, conosciuta come discite;
I TUMORI sono una causa relativamente rara nella lombalgia. Solitamente, i tumori non iniziano nella colonna, ma sono il risultato di metastasi (tumore che si è espanso da altre parti del corpo);
SINDROME DELLA CAUDA EQUINAè una complicazione rara ma più grave di un’ernia del disco. Succede quando il materiale del disco è spinto dentro il canale vertebrale e comprime l’origine delle radici nervose lombari e sacrali, causando così una perdita di controlla della vescica e dell’intestino. Può causare un danno neurologico permanente se questa sindrome non viene trattata.
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE succede quando l’arteria che fornisce sangue all’addome e agli arti inferiori aumenta notevolmente il suo volume. La lombalgia può essere un sintomo che indica che la dimensione dell’aneurisma sta aumentando e che quindi il rischio di rottura deve essere fermato immediatamente.
CALCOLI RENALI possono causare un dolore acuto alla schiena, generalmente localizzato in un lato.
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO DELLA LOMBALGIA?
Oltre alle malattie sopra elencate, esistono altri fattori che possono causare lombalgia, questi sono:
ETÀ: Il primo sintomo di lombalgia avviene solitamente dai 30 ai 50 anni, il mal di schiena diventa sempre più comune con l’invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, diminuisce la forza delle ossa, dovuta a, osteoporosi che può portare alla frattura, e, allo stesso tempo, diminuisce anche l’elasticità ed il tono muscolare. I dischi interverterbrali iniziano a disidratarsi e a perdere di flessibilità (degenerazione discale), e rende ridotta delle vertebre di la capacità di ammortizzare il carico. Con l’età aumenta anche il rischio di stenosi spinali.
STATO DI FORMA FISICA: la lombalgia è più comune nelle persone che non sono fisicamente attive. Una muscolatura addominale e lombare debole non permette di avere un buon supporto alla colonna vertebrale. “Gli Atleti della domenica” — persone che non si allenano durante la settimana — sono più predisposti a soffrire di lesioni rispetto alle persone che fanno un’attività fisica moderata, in modo costante. Studi dimostrano che l’esercizio aerobico a basso impatto aiuta il mantenimento dei dischi intervertebrali e può addirittura aiutare in caso di lombalgia. (3)
GRAVIDANZA generalmente accompagnata da lombalgia, dovuta al cambiamento della postura in seguito agli spostamenti viscerali. I sintomi di lombalgia si risolvono quasi sempre post parto.
AUMENTO DEL PESO CORPOREO: essere in sovrappeso, obeso o aumentare velocemente il peso, può aumentare il carico sulla colonna portando così ad episodi di lombalgia.
GENETICA: Alcuni dei dolori alla schiena, come per esempio la spondilite anchilosante (una forma di artrite autoimmune che sviluppa una fusione delle articolazioni della colonna vertebrale portando immobilità di movimento in alcune aree della colonna vertebrale) ha una componente genetica.
FATTORI DI RISCHIO OCCASIONALI: Avere un lavoro che richiede il sollavemento di pesi, oppure un movimento ripetitivo che interessa la flessione ed estensione della colonna, oppure fare dei movimenti di torsioni accompagnato anche da posture non ideali, può portare a lesioni e dolori come la lombalgia. Anche un lavoro d’ufficio può portare al dolore, specialmente se avete una brutta postura oppure rimanete seduti tutto il giorno su una sedia non adeguata.
FATTORI MENTALI: Ansietà e depressione posso influenzare l’intensità del dolore che può così diventare cronico. Anche il dolore cronico può contribuire allo sviluppo di questi fattori psicologici. Lo stress può colpire in vari modi, incluso aumentando la tensione muscolare.
ZAINI TROPPO PESANTI NEI BAMBINI: la lombalgia non dovuta ad una lesione è rara nei bambini. Uno zaino pesante, con libri e materiali da scuola, può portare a sovraccaricare la muscolatura e i legamenti vertebrali portando ad un affaticamento della zona lombare. Studi scientifici indicano che il peso dello zaino non dovrebbe superare il 10-15% del peso corporeo del bambino. (4)
Sciatica, o sciatalgia, è un dolore che si irradia lungo il decorso del nervo sciatico, generalmente come causa ha un’interessamento della radice nervosa della colonna, ma può essere anche solamente una compressione o un’infiammazione del nervo.
Chi ha un problema di questo tipo soffre di mal di schiena bassa, ed avverte tensione muscolare nell’area interessata. Può avere difficoltà a rimanere seduto o in piedi per molto tempo, richiendogli così di trovare altre posizioni più comode.
Il dolore si può irradiare ai glutei, alle gambe oppure lungo il nervo sciatico. La descrizione della tipologia di dolore, come una compressione, un punto specifico, un’area o un bruciore può aiutare lo specialista nell’individuare la causa.
Abbiamo già identificato precedentemente quali sono le cause che possono provocare dolore alla zona lombare.
In casi di forti dolori è sempre bene andare dal medico curante, se si tratta di lombalgia cronica invece, potete consultare un’osteopata a Bergamo.
L’osteopata dopo un’accurata analisi della storia clinica e dopo aver effettuato un esame fisico generale, è in grado di indirizzarvi da uno specialista se ce ne fosse bisogno, oppure se lo ritiene oppurtuno di effettuare un trattamento osteopatico mirato a togliere la causa della lombalgia.
Il trattamento osteopatico della lombalgia ha l’obiettivo di ripristinare la funzionalità del corpo. L’osteopata, dopo aver valutato attentamente la tipologia di dolore, la durata dei sintomi e le limitazioni di movimento assieme ad un controllo della muscolatura e dei legamenti, effettua una correlazione tra postura, apparato muscoloscheletrico, viscerale e craniosacrale in modo da individuare la vera la causa e trattarla.
L’osteopata si appoggia sempre a medici specialisti, in caso di necessità chiederà al paziente di rivolgersi al medico indirizzando per un approfondimento più specifico qualora ce ne fosse bisogno.
La diagnosi per immagini può essere un aiuto importante, in base all’ipotesi di diagnosi, il medico vi indicherà quale esame è necessario per certificre la vera causa, quindi radiografia, risonanza magnetica o densitometria possono essere richieste a seconda del diagnosi effettuata.
Se si pensa a cause di lombalgia più gravi, come infezioni o tumori, il medico potrà indicarvi di effettuare esami più specifici.
É molto importante consultare sempre un medico, molte persone pensano che effettuando stretching o un semplice massaggio si risolva la causa, ma non è così. Studi dimostrano che è molto importante rimanere attivi, principalmente nelle persone che hanno dolore acuto ed irradiato agli arti inferiori. (3)
Gli esercizi di stretching possono essere un valido aiuto, così come altre forme di trattamento, ma è bene risolvere la causa del dolore e ripristinare la salute integrale della persona.
Dopo aver consultato il medico, potete andare dall’Osteopata per risolvere il vostro mal di schiena, infatti studi dimostrano che iltrattamento Osteopatico migliora in modo significatico la lombalgia.(5)
Se ilmal di schienaè causato da ernia al disco, il paziente potrà essere operato nel caso il trattamento conservativo non abbia funzionato. In rete si possono trovare molte indicazioni su come affrontare il mal di schiena e come risolverlo, ma non sapendo quale è la vera causa, è bene sempre consultare uno specialista. Non fatevi mai un automedicamento.
LOMBALGIA MUSCOLO-SCHELETRICA – è il dolore più comune, non irradia all’anca e solitamente passa con o senza trattamento. Se il dolore persiste, è importante andare a da un medico, che indicherà la terapia adeguata, con necessità di farmaci o meno, oppure trattamenti osteopatici o altro.
ERNIA DISCALE – è il risultato della rottura dell’anulus fibroso del disco intervertebrale, con una fuoriuscita del nucleo polposo. Il dolore è causato dal contanto di questo materiale fuoriuscito con le strutture nervose, provocando così forte dolore irradiato all’arto inferiore.
OSTEOMA – il dolore è causato da una formazione tumorale benigna, questa produce di notte prostoglandine che causano dolore durante la loro liberazione e al mattino.
STENOSI DEL CANALE RACHIDEO – questo è il restringemento dello spazio che contiene il midollo spinale e le radici nervose, il dolore lombare è notturno e migliora quando si è seduti, a volte è accompagnato da dolore al polpaccio e peggiora con il cammino, specialmente in discesa.
É molto importante prevenire, principalmente se siete giovani, dovete mantenere una Postura corretta, soprattutto quando vi dovete flettere in avanti.
Quando vi flettete in avanti, è bene non piegare la schiena in avanti ma abbassarsi con le gambe, così da mantenere la colonna dritta e caricando il peso sugli arti inferiori e non sulla lombare.
Fare attività fisica aiuta prevenire, pilates o yoga fa mantenere una buona mobilità di tutto il corpo, andando a rinforzare anche i muscoli posturali. Se invece soffrite già di lombalgia allora è meglio effettuare esercizi mirati con la supervisione di un professionista, in modo da non correre il rischio di effettuare movimenti sbagliati che possono invece causare un peggioramento del mal di schiena.
I consigli di migliorare l’alimentazione, mantenere uno stile di vita attivo e mantenere il proprio peso forma non possono essere che il miglior modo di prevenire la lombalgia. (1)
Ci sono alcuni accorgimenti che se effettuati quotidianamente possono evitare che si crei la lombalgia. Semplici e facili da eseguire, con o senza mal di schiena.
Potete alleviare il vostro dolore con alcuni consigli pratici
Come già detto precedentemente, l’Osteopatia ha effetti benefici sulla lombalgia, aiuta a migliorare la mobilità ed a diminuire i tempi di recupero, riducendo anche l’assunzione di trattamenti farmacologici.(5)
L’Osteopata grazie alle sue conoscenze riesce ad individuare ed eliminare la causa del dolore. I trattamenti mirano a migliorare la capacità di compensazione del corpo, andando ad agire su tutto l’organismo e a ripristinare così l’omeostasi, ovvero il nostro equilibrio fisico-chimico.
“The Journal of American Osteopathic Association”
I risultati indicano una diminuzione del dolore, specialmente se la causa è di origine muscoloscheletrica. La lombalgia migliora o sparisce completamente sia a breve, che medio e lungo termine in seguito ai trattamenti Osteopatici. (7)
Osteopata e socio Roi (Registro Osteopati Italia), laureato in Scienze Motorie con una specializzazione in Scienza dello Sport. Ho seguito numerosi post-graduate tra cui Osteopatia Pediatrica, Donna in gravidanza, Biotipologie, Valutazione Posturale, Manipolazione viscerale.. Lavoro come Osteopata a Bergamo in via Bellini 15, come Osteopata Pediatrico a Bergamo al poliambulatorio Ananda ed a Treviglio con la squadra di pallacanestro di serie A2 – Blubasket Treviglio. Inoltre collabora con i centri Philofit di Valenza e Treviso.
BIBLIOGRAFIA