La fascite plantare è un disturbo che provoca dolori ai piedi di vario tipo, generalmente però si localizzano nel tallone.
I dolori sono generalmente presenti nei primi passi della giornata o dopo un periodo di riposo.
Non esiste un evento scatenante ma si ha un’acutizzazione nel tempo dei dolori ai piedi, e circa un terzo delle persone che ne soffrono lo accusa ad entrambe i piedi.
La fascite plantare è un’infiammazione che si sviluppa in modo particolare lungo il legamento arcuato, ovvero quel tessuto che va da sotto il calcagno (tallone) per arrivare fino al metatarso.
Solitamente questo avviene quando la fascia plantare è troppo tesa o stressata dal troppo carico e può creare dolore e rendere più difficile il camminare.
La fascite plantare è un problema molto comune negli sportivi, soprattutto in quelli amatoriali che praticano la corsa.
Le cause possono essere varie, qui di seguito vi elenco qualche possibile causa:
Il sintomo più comune è il dolore e la rigidità nella parte inferiore del tallone.
Il dolore al tallone può risultare anche molto forte.
A volte può bruciare e può far male tutta la parte inferiore del piede.
Il dolore si acutizza solitamente:
Il dolore può svilupparsi lentamente nel tempo, o improvvisamente dopo una intensa attività.
I dolori ai piedi si manifestano con dei sintomi generici che poi vanno a diventare più specifici in base alla causa che l’hanno innescata.
Al momento non ci sono indagini strumentali che riescano ad indicare la presenza o meno della fascite plantare.
Il vostro ortopedico però potrà valutarvi ed arrivare alla conclusione basandosi su:
I raggi X talvolta vengono prescritti dall’ortopedico per escludere eventuali altri poblemi.
Prima di effettuare qualsiasi cura, bisogna sapere quale è la causa scatenante.
La prima cosa da fare è comunque il riposo, cercando di evitare di sovraccaricare il piede.
Per sovraccarico possiamo considerare anche il semplice uso delle scarpe con il tacco, oppure qualsiasi attività fisica, specialmente la corsa.
Se la causa scatenante il dolore ai piedi è la fascite plantare, bisognerà togliere tensione alla fascia plantare, magari usando scarpe da ginnastica, in modo da ammortizzare ogni passo.
L’utilizzo di eventuali plantari o rialzi è utile, ma prima di mettere qualsiasi supporto chiedete al vostro Osteopata, non sempre è indicato l’utilizzo di questi appositi.
In fase acuta è bene informare il vostro medico curante, che potrà prescrivervi una cura di antinfiammatori che agiranno riducendo l0 stato infiammatorio della pianta del piede.
L’utilizzo di terapie strumentali sono quasi sempre suggerite, specialmente la Tecar terapia fino alle onde d’urto in casi più gravi e per sportivi.
Rivolgetevi all’osteopata per comprendere meglio quale sia la causa scatenante, lui potrà cosigliarvi degli esercizi di allungamento specifici oltre che ha effettuare un trattamento per il vostro problema.
L’utilizzo dell’Osteopatia in queste situazioni è molto utile, dato che un dolore ai piedi può essere l’effetto di un problema di sovraccarico e risulta quindi fondamentale migliorare la postura.
Se non si tratta la fascite, questa potrà scatenare compensi posturali inadeguati e con il tempo avere dolori a ginocchio, schiena..
I Trattamenti osteopatici migliorano quasi sempre la sintomatologia, sempre in collaborazione con un fisioterapista che effettuerà le terapie strumentali.
Per eliminare completamente il dolore ai piedi, in questo caso della fascite, bisognerà avere pazienza, infatti è una situazione che necessita alcuni mesi.
Il decorso di una fascite plantare che guarisce in 5-6 mesi può considerarsi un ottimo risultato!
La maggior parte dei pazienti inizia a sentirsi meglio dopo 9 mesi.
Alcune persone, invece, hanno bisogno di un intervento chirurgico per alleviare il dolore.
Le terapie vanno di solito accompagnate con esercizi di allungamento della fascia plantare, effettuando un automassaggio, utilizzando il kinesiotaping e scegliendo la scarpa adatta.
Come qualasiasi altra condizione, la principale regola è la prevenzione. In questo caso una Valutazione osteopatica per analizzare e migliorare la postura è fondamentale.
Un errato carico posturale può causare dolori ai piedi, e di conseguenza la fascite plantare.
Effettuare esercizi di allungamento della catena posteriore, un rinforzo analitico dei muscoli della caviglia e l’utilizzo di calzature specifiche può aiutare a prevenire la fascite plantare.
Si riceve solo su appuntamento con l’Osteopata a Bergamo, in via Vincenzo Bellini, 15
Articolo scritto da Sebastian Guzzetti
Osteopata e socio Roi (Registro Osteopati Italia), laureato in Scienze Motorie con una specializzazione in Scienza dello Sport. Ho seguito numerosi post-graduate tra cui Osteopatia Pediatrica, Donna in gravidanza, Biotipologie, Valutazione Posturale, Manipolazione viscerale.. Lavoro presso il mio studio di osteopatia a Bergamo, in via Bellini 15 ed a Treviglio con la squadra di pallacanestro di serie A2 – Blubasket Treviglio. Inoltre collabora con i centri Philofit di Valenza e Treviso.
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