Quando si utilizza il Kinesio Taping?
Il Kinesio Taping ha varie aree di utilizzo. Le più comuni sono: circolatorio, fasciale, funzionale, legamento o tendine, meccanica, tessuto cicatriziale.
Effetto Circolatorio e Linfatico
Con questa tipologia di applicazione specifica del Kinesio Taping, si ha un miglioramento sul campo fluidico.
Aiuta il corpo ad eliminare la congestione, l’essudato e il flusso sanguigno tra gli strati di tessuto; riduce l’edema e diminuisce la temperatura del tessuto infiammato, oltre a ridurre il dolore ne favorisce anche la guarigione.
Il Kinesio Taping viene applicato dall’OSTEOPATA nelle aree gonfie, come in seguito ad una distorsione alla CAVIGLIA o al GINOCCHIO, applicando a forma di ventaglio, con le strisce sovrapposte.
Il Kinesio Taping crea un’area di minor pressione, andando così ad agevolare il flusso di essudati e del fluido extracellulare verso i dotti linfatici, facilitandone la loro rimozione.
L’applicazione a forma di strisce esercita una trazione multi direzionale dei tessuti molli ogni volta che noi ci muoviamo. Favorisce quindi l’apertura e la chiusura dei dotti pre-linfatico e delle cisterne che raccolgono il liquido interstiziale.
Favorisce inmoltre il deflusso dei liquidi, attraverso i tessuti superficiali verso le aree meno congestionate. Questa riduzione del liquido riduce anche il dolore causato dall’infiammazione e dall’edema.
Il Kinesio Taping funziona come una specie di pompa che sposta i liquidi fuori dall’area congestionata, andando a riempire i vasi di raccolta, che successivamente a loro volta si svuoteranno facendo così tornare un normale flusso sanguigno.
Correzione fasciale
Questa applicazione riduce la tensione o le aderenze tra gli strati fasciali che possono limitare un corretto movimento.
Il Kinesio Taping viene applicato con tensioni diverse creando così una stimolazione che, attraverso la pelle e il movimento indotto dal cerotto, induce un effetto di micromassaggio del tessuto fasciale.
In base alla direzione ed alla forza e tagli di applicazione del Kinesio Taping, si può lavorare su diversi livelli di adesione fasciale.
Un esempio può essere quello della FASCITE PLANTARE, dove si ha una retrazione della fascia del piede
Cosa è la fascia?
Per comprendere appieno gli effetti della correzione fasciale, bisogna capire cosa è il tessuto fasciale. La fascia è un sistema complesso di tessuto connettivo denso che separa i vari muscoli e organi dell’intero corpo, oggi si identifica con BIOTENSEGRITA’.
La tensione meccanica generata dall’attività muscolare viene trasmessa attraverso la fascia come stimoli propriocettivi al cervello.
La fascia ha delle proprietà recettoriali ben identificate grazie alla presenza di recettori nervosi (Ruffini, Pacini), tanto che può dare alterazioni propriorecettoriali nella LOMBALGIA, oltre a fornire feedback sul movimento (Brumagne et al, 2003 Stecco et al, 2010).
La fascia è costituita prevalentemente da tessuto connettivo di tipo I in un modello reticolato, ma contiene anche fibre elastiche e cellule contrattili. La presenza di queste cellule suggerisce che la fascia possa anche influenzare la dinamica muscolo-scheletrica attraverso una contrazione della muscolatura liscia.
La fascia superficiale si trova sotto la pelle e si estende su tutto il corpo dalla testa ai piedi. La fascia profonda è la busta che copre ciascun muscolo. In sostanza ogni fibra muscolare è avvolta con fascia e tutto il muscolo e poi tutto il corpo.
Tra la fascia superficiale e quella profonda c’è una continuità di piani fasciali e fasciali in tutto il corpo. Questo movimento fasciale in tutto il corpo fornisce un feedback propriocettivo al cervello e al corpo.
Sai quando ti stai appoggiando all’indietro, perché la fascia sta inviando stimoli al cervello in base alla posizione dei muscoli e delle parti del corpo.
La fascia consente il trasferimento continuo di informazioni sulla posizione e la tensione in ogni momento di tutto il sitema muscolo-scheletrico.
Qualsiasi adesione, cicatrice o limitazione cambia la via dell’impulso nervoso.
Gli articoli di ricerca hanno dimostrato che la maggior parte delle lesioni muscoloscheletriche sono disfunzioni della fascia superficiale e profonda.
Correzione funzionale
In questo caso, il Kinesio Taping aiuterà o limiterà un movimento (flessione o estensione) modificando così l’informazione che arriva al cervello sulla posizione dell’articolazione attraverso l’aumento della tensione sulla pelle o sulla capsula articolare.
Il tape viene posto in tensione mentre l’articolazione si trova alla sua massima capacità di movimento, sia in flessione che in estensione. Questo creerà spazio sul muscolo, sul tendine o sulla zona articolare trattata quando l’articolazione tornerà nella sua posizione “neutra”.
I meccanocettori della pelle e della capsula articolare vengono stimolati quando l’articolazione si avvicina alla fine del suo raggio di movimento.
La stessa tensione che innesca questi impulsi propriocettivi, agisce anche come un aiuto meccanico del tendine, muscolo o articolazione.
Queste due azioni fanno sì che il cervello emetta segnali nervosi in grado di stimolare il movimento opposto.
Il Kinesio Taping aiuterà quindi il movimento di un muscolo o di un’articolazione (o la contrazione dell’estensione) e resisterà al movimento opposto.
Ad esempio, se un’articolazione ha bisogno di aumentare la sua flessione e di diminuire la sua estensione, il Kinesio Taping verrà applicato in modo che durante l’estensione la tensione prodotta dal nastro sulla pelle aumenti fino a un livello in cui lo stimolo risultante viene percepito come la fine del normale movimento articolare.
Ciò fa sì che il corpo limiti l’overstretching o l’iper-mobilità della struttura lesa e quindi di un possibile re-infortunio.
Di conseguenza si avrà un effetto opposto per quanto riguarda la flessione, che verrà assistita dall’aumento di tensione. Il Kinesio Taping solleva la pelle, creando spazio sotto la pelle. Lo spazio riduce la stimolazione del meccanorecettore innescata dal cerotto quando l’articolazione è flessa o estesa (a seconda dell’applicazione del nastro).
L’utilizzo del Kinesio Taping per effettuare una correzione funzionale è complicato ma in molto efficace. Serve a stabilizzare l’articolazione quando le strutture legamentose di supporto sono state lesionate.
In casi di LOMBALGIE croniche può allievare la tensione migliorandone i movimenti
Supporto in casi di lesioni di legamenti e tendini
In questo caso il Kinesio Taping ha la funzione di stabilizzare l’articolazione che avrà una lesione legamentosa o tendinea, andando a facilitare il corretto riallineamento delle fibre lesionate.
In casi di post operazione al LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE il Kinesio taping può agevolarne il recupero.
Il cerotto viene applicato sul un tendine o sul legamento lesionato per stimolare i meccanocettori della pelle o della capsula articolare andando a stimolare gli organi tendinei del golgi.
Questi organi si trovano all’interno di ogni fuso muscolare e sono i principali recettori che trasmettono le informazioni sulla tensione muscolare al cervello (se un muscolo è contratto o rilassato).
Il cervello riceve questi stimoli come stimoli propriocettivi. L’obiettivo del Kinesio Taping è quello di creare un segnale dei meccano recettori e degli organi tendinei del golgi simile al pre-infortunio.
Il cervello come risposta a questi stimoli, invia segnali di impulso nervoso normali, non protettivi e permette così un normale utilizzo dell’articolazione.
Il Kinesio Taping viene applicato con una maggiore elasticità rispetto ad altre applicazioni. A seconda della gravità della lesione, possono essere necessari altri bendaggi diversi che vanno a limitare il movimento.
Correzione biomeccanica
Il Kinesio Taping in questa situazione crea un supporto funzionale ai muscoli, ai tessuti fasciali o alle articolazioni senza impedire il movimento attivo o l’inibizione della circolazione sanguigna.
Il cerotto può essere applicato per aiutare direttamente il corretto posizionamento anatomico della struttura oppure in modo da prevenire un movimento scorretto.
Il corretto posizionamento si ottiene stimolando una sensazione nella pelle, nei muscoli multipli o più profondi, o in più strati di tessuto che fa si che il corpo si adatti allo stimolo.
La quantità di allungamento con cui viene applicato il Kinesio Taping determina la profondità e la percezione del movimento della pelle, fornendo uno stimolo posizionale ai meccanorecettori. Il loro feedback al cervello fa innescare gli impulsi che fanno regolare la posizione delle strutture in modo da diminuire la tensione dei meccanorecettori.
Simile al suo uso nella correzione dei legamenti e dei tendini, il Kinesio Taping viene utilizzato per mantenere l’articolazione in una posizione desiderata o entro un intervallo preciso di movimento.
Uno dei casi di utilizzo del Kinesio Taping per la correzione biomeccanica è nella TENDINOPATIA ROTULEA, dove si va “riposizione” l’allineamento della rotula.
Nelle cicatrici
Questa applicazione viene utilizzata per riorganizzare e ridurre al minimo le aderenze e il tessuto cicatriziale.
Il Kinesio Taping viene applicato in due fasi. La prima fase viene applicata sotto forma di strisce che vanno a stimolare i meccanocettori a inviare informazioni che facilitano sia il rilassamento che la contrazione (forze opposte) nelle linee adiacenti. Funziona come un massaggio che ha lo scopo di distruggere e disorganizzare la cicatrice. Questa fase può essere riapplicata per uno o più mesi a seconda delle dimensioni e del tempo che ha la cicatrice.
Una volta che la cicatrice si è “ammorbidita”, inizia la seconda fase. Il cerotto viene applicato per creare forze nello stesso livello al fine di facilitare la riorganizzazione il riallineamento del tessuto cicatriziale.