Osteopatia e ciclismo

A cura di Osteopata Bergamo – Sebastian Guzzetti

OSTEOPATIA E CICLISMO: EVITARE DOLORI E MIGLIORARE LA PERFORMANCE!

Negli ultimi anni l’Osteopatia e Ciclismo sono sempre più affini, l’obiettivo è quello di ridurre gli infortuni e per i più professionisti anche quello di migliorare la propria performance.

La postura è l’elemento principale da tenere in considerazione per migliorare l’efficienza e l’efficacia della pedalata.

Per esempio basta sbagliare di pochi gradi la direzione del piede per creare un possibile sovraccarico al ginocchio/anca / schiena e cervicale. Oppure diminuire il coefficiente aerodinamico, quindi non esprimere al meglio la potenza sui pedali.

Oltre ad una valutazione biomeccanica con il ciclista, l’osteopata aiuta a “riequilibrare” la postura ed eliminare i blocchi che mantengono un’articolazione in una posizione sconveniente per una spinta ottimale sul pedale.


L’osteopata è una figura di riferimento per gli sportivi perché aiuta a mantenere e migliorare le performance

Il trattamento osteopatico permette di prevenire sovraccarichi e infortuni


Infortuni causati da una scorretta postura sulla bici

Una postura scorretta porta ad avere un sovraccarico funzionale che può portare a possibili infortuni.

La postura in bicicletta si è modificata molto negli ultimi anni, grazie ai nuovi telai, la performance è migliorata a discapito del comfort posturale.

I telai moderni portano ad avere una posizione in bicicletta molto orizzontale, con un manubrio posizionato più basso rispetto ad alcuni anni fa, questo per essere più aerodinamici possibili e sfruttare una potenza migliore degli arti inferiori.

Purtroppo questa posizione, non è ottimale per mantenere la visione orizzontale, che di conseguenza porta ad un sovraccarico della cervicale, con una trasmissione diretta di micro-traumi provenienti dalla ruota che vanno direttamente su collo e schiena.

Gli infortuni causati da una postura scorretta colpiscono tutti, sia gli amatori che professionisti.

Gli amatori perchè non hanno le giuste attenzioni dal punto di vista di preparazione fisica e una posizione in bici non specifica.

I professionisti, con il volume di allenamento che hanno, anche un piccolo errore posturale può portare ad infortuni importanti.

L’Osteopatia e Ciclismo sono uniti proprio perchè sia ciclisti amatori che professionisti possono trarre benefici dal trattamento osteopatico, sia sulla performance che sulla prevenzione.


La posizione corretta in bicicletta

Osteopatia e ciclismo

  1. Rilassa le spalle e portarle verso il basso, allontanandole dalle orecchie. Se hai appena affrontato una salita ti renderai conto che le tue spalle sono rigide e tendono ad alzarsi.
  2. Abbassando le spalle e allontanandole dalle orecchie, avrai una sensazione di libertà della testa, diminuendo la tensione sulla cervicale e migliorando la capacità di movimento.
  3. Fletti i gomiti! Come in mountain bike, pedala rilassato, con i gomiti flessi in modo da essere usati come “ammortizzatori”. Se colpisci un buco o passi sopra un avvallamento, le tue braccia assorbiranno l’impatto. A differenza della postura in mountain bike, tieni i gomiti flessi ma vicini al corpo e non larghi. Mantenendo questa posizione con i gomiti ridurrai il carico sulle spalle e sui polsi.
  4. Non si dovrebbe flettere il polso. Mantieni in linea gomito, polso e dita sui freni. Se ti risulta difficile, probabilmente la tua postura in bicicletta non è corretta e dovresti andare da un biomeccanico.
  5. Mantieni la colonna in posizione neutra. Cosa significa?  La tua schiena dovrebbe essere rilassata, con una leggera flessione lombare che va dal bacino fino alle spalle. Troppo spesso i ciclisti hanno una flessione eccessiva o addirittura una estensione della zona lombare, questo porta ad una distribuzione del peso della colonna in modo errato. Per verificare se la vostra schiena è in una posizione corretta in bici dovrete chiedervi mentre pedalate: “ho gli addominali contratti?” Se i muscoli addominali sono rilassati mentre pedali, potresti avere una posizione in sella errata, caricando molto i polsi, le spalle e la cervicale!
  6. La posizione del ginocchio deve essere in linea con il malleolo/pedale. Se il ginocchio è ruotato verso l’esterno o l’interno porterà ad avere meno spinta sul pedale ed un sovraccarico al ginocchio stesso oltre che al piede, anca e schiena.

La postura è importante sempre, anche nel ciclismo

La relazione tra postura e dolori è sempre più compresa e diffusa.

Una postura sbagliata, causata da traumi, posizioni al lavoro, asimmetria degli arti inferiori, malocclusione, scoliosi.. influiscono sul corpo facendolo “lavorare” maggiormente per dover compensare e controllare una postura non ottimale, fino a manifestarsi in dolori o perdita di efficienza nella prestazione atletica.

L’Osteopata ormai è una figura di riferimento in tutti gli sport, è colui che migliora la postura e mette il corpo in una condizione ottimale di potersi esprimere al meglio, togliendo i sovraccarichi e blocchi articolari.


Gli infortuni più comuni nel ciclismo

La maggior parte degli infortuni nel ciclismo è causata da traumi, quindi dovute alle cadute, queste portano prevalentemente ad avere fratture alla testa, braccia, bacino o gambe.

Gli infortuni più comuni nel ciclismo, dovuti ad un sovraccarico, sono le infiammazioni muscolo-tendinee di polso, gomito, ginocchio oppure tensione e rigidità muscolo-scheletrica della colonna, prevalentemente del tratto cervicale che deve mantenere a lungo un’estensione innaturale, per mantenere lo sguardo avanti.

Non di meno sono le problematiche all’anca, come la borsite trocanterica oppure l’infiammazione della Bandelletta Ileo Tibiale.


Osteopata a Bergamo

Osteopatia e ciclismo, perchè andare dall’osteopata?

L’osteopatia considera il corpo come un’unità, qualsiasi problematica influisce su tutto il corpo. Si adatta al problema spendendo più energia, modificando anche postura ed equilibrio.

Con la palpazione, l’osteopata riesce ad individuare un eventuale problema che può essere l’origine del dolore, o semplicemente la causa di una diminuzione della performance.

Con le sue manipolazioni, l’osteopata agisce su tutti i sistemi: muscolo-scheletrico, fluidico, viscerale.. e stimola il processo naturale del corpo di autoregolarsi, ritrovando così il miglior stato di salute possibile.

L’osteopata non è altro che un catalizzatore di una capacità innata del nostro organismo di ricercare la salute.

Osteopatia e ciclismo sono un binomio che negli anni si è sempre più unito.

I ciclisti traggono beneficio dal trattamento osteopatico in quanto dovendo mantenere una postura “scomoda” a lungo, si sentiranno più leggeri e liberi, sentiranno un minor sovraccarico sulla colonna e sugli arti.


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Articolo scritto da Sebastian Guzzetti, Osteopata e socio Roi (Registro Osteopati Italia), laureato in Scienze Motorie con una specializzazione in Scienza dello Sport. Ho seguito numerosi post-graduate tra cui Osteopatia Pediatrica, Donna in gravidanza, Biotipologie, Valutazione Posturale, Manipolazione viscerale, Osteopatia in ambito odontoiatrico, movimento Presente e quiete. Lavoro presso il mio studio di osteopatia a Bergamo, in via Bellini 15, per oltre 10 anni ho fatto parte dello staff della Blubasket Treviglio – squadra di pallacanestro, serie A2. Inoltre collaboro con i centri Philofit di Valenza e Treviso. 
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